Sono
professionisti che hanno seguito
un corso di sei anni, di 5000 ore
teoriche e pratiche, durante il
quale acquisiscono una conoscenza
delle scienze fondamentali, della
biomeccanica e una formazione
palpatoria specifica.
Focalizzano la loro attenzione sul
sistema muscolo scheletrico che
riflette ed influenza le
condizioni di salute o di malattia
di tutti gli altri sistemi del
corpo umano. Tramite l’utilizzo
esclusivo delle mani, analizzano
nel pieno rispetto delle
conoscenze anatomiche la qualità
del movimento, valutano e studiano
la mobilità complessiva del corpo
e quella più specifica delle
singole parti.
Beneficiano del nuovo orientamento
europeo (27 maggio 1997).
Osteopatia: Medicina non
convenzionale. Questo statuto di
Medicina non convenzionale esprime
chiaramente il fatto che
l'Osteopatia non può essere
associata a nessuna professione
preesistente già strutturata.
L’Osteopatariveste unruolo nel
sistema sanitario. In Europa sono
diversi i paesi che hanno
riconosciuto
legalmente la figura professionale
dell’Osteopata,
considerandolo come un
professionista indipendente dal
Dottore in Medicina, come ad
esempio nel Regno Unito, in
Francia, in Finlandia ed in
Svizzera.
In Italia la figura dell’Osteopataprofessionista viene
inserita all’interno delle
professioni sanitarie (Art.1,
Legge 26 febbraio 1999 n.42).
Quando si provvederà a
regolamentare questa disciplina,
riconoscendola dal punto di vista
legale,
tale professione costituirà una
categoria autonoma per
definizione.